Paperino e il cammello natalizio **½ (1954)

Paperino e il cammello natalizio **½ (Donald Duck, poi Donald Duck – The Hammy Camel, USA 1954, col., 10 p.) Carl Barks (S e D) e Garé Barks (S), Walt Disney’s Comics and Stories #160 (1/1954). Da un circo in completa svendita Qui Quo Qua comprano per 50 cents un dromedario (non un cammello come nel testo originale e italiano) e lo regalano a Paperino per la festa di Natale. Per trarne qualcosa di buono, Paperino su suggerimento dei Nipotini vi sale in groppa per cercare l’uranio nelle zone meno battute del deserto, tuttavia il camelide Abdul sa solo ripetere davanti ai turisti i numeri che faceva al circo, in più non beve acqua ma soltanto bibite gassate. Esasperato, Paperino lo abbandona nel deserto. I Paperi lo vedranno comparire, di notte, luminescente: è un fantasma, ha trovato l’uranio o… è solo spruzzato di vernice luminosa? Barksiana pimpante, tesa a smorzare l’aura evocativa di una serie di tòpoi (il deserto, i cowboy, gli animali esotici). Il circo è già sul viale del tramonto e significativamente Abdul ripagherà i Paperi diventando una star degli spot televisivi. Di effetto la sua apparizione luminescente del deserto e la reazione dei Paperi: anche nei brevi episodi comici Barks è una spanna sopra ai colleghi. La gag a pagina 2, sull’elefante che Qui Quo Qua avrebbero potuto comprare se avessero avuto due dollari invece che solo 50 cents, è un’idea dalla compagna di Barks, Garè, che si occupò del lettering. Nota anche informalmente come Christmas Camel.

Fonti:

Link Inducks: W WDC 160-01

Carl Barks, Donald Duck – “Lost in the Andes”, «The Complete Carl Barks Disney Library» #15, Fantagraphics Books, Seattle (WA), 13 settembre 2016, pp. 205-207.

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